Lenti a contatto 3

Nel nostro studio di contattologia crediamo nella personalizzazione della scelta delle tue lenti a contatto

Le lenti a contatto non sono tutte uguali: in un mercato che offre oggi una scelta davvero molto ampia, esse si differenziano principalmente per materiale, per geometria, per tipo di porto e per frequenza di sostituzione.  Anche le caratteristiche e le esigenze dei vostri occhi non sono tutte uguali, quindi è meglio evitare di lasciare la scelta al caso: nel nostro studio di contattologia, anche la lente più basica viene proposta solo dopo una attenta valutazione.  Infatti, i test lacrimali, la topografia corneale, l’acquisizione digitale delle immagini delle condizioni iniziali e di quelle riscontrabili nei controlli periodici, sono tutti servizi che eseguiamo sistematicamente, per l’uso in sicurezza anche di una semplice lente giornaliera. 

 

Oltre agli aspetti legati al comfort e al rispetto delle caratteristiche fisiologiche della superficie oculare, la scelta della giusta lente a contatto dipende anche da aspetti funzionali e dalle singolari esigenze del portatore: nella maggior parte dei casi, con la lente a contatto giusta è possibile compensare qualsiasi difetto visivo in modo anche più performante di un semplice occhiale.  Inoltre oggi è possibile offrire soluzioni adatte anche a soggetti presbiti,  in modo da permettere  contemporanea visione da vicino e da lontano

 

La nostra esperienza in questo ambito, ci porta inoltre a sottolineare l’importanza della pianificazione del sistema di manutenzione della lente a contatto: per massimizzare la sicurezza del loro utilizzo, occorre individuare i prodotti idonei e osservare sempre le indicazioni fornite dal professionista

Lenti a contatto 2

per prenotare una nostra consulenza in contattologia,  telefonare allo 0444 546610

NB: l’optometrista in Italia non si occupa dell’individuazione e della diagnosi di patologie, per le quali lo specialista di riferimento è solo il medico oculista

Lenti a contatto 2

per prenotare una nostra consulenza in contattologia,  telefonare allo 0444 546610

NB: l’optometrista in Italia non si occupa dell’individuazione e della diagnosi di patologie, per le quali lo specialista di riferimento è solo il medico oculista

Il silicone Idrogel: il materiale con elevato passaggio di O2 

Lenti a contatto più rispettose delle necessità del tuo occhio. 

Disponibili per qualsiasi frequenza di sostituzione: giornaliere, bisettimanali, mensili e oltre.

Pronte per qualsiasi correzione, anche per astigmatismo e multifocali.

Ossigeno silicone idrogel

Il silicone Idrogel: il materiale con elevato passaggio di O2 

Ossigeno silicone idrogel

Lenti a contatto più rispettose delle necessità del tuo occhio. 

Disponibili per qualsiasi frequenza di sostituzione: giornaliere, bisettimanali, mensili e oltre.

Pronte per qualsiasi correzione, anche per astigmatismo e multifocali.

Lenti a contatto multifocali

Lenti a contatto multifocali

Non tutti i presbiti hanno le stesse caratteristiche ed esigenze: per questa ragione le lenti a contatto multifocali sono disponibili in numerosi parametri e geometrie, spesso diversificate tra occhio destro e sinistro.

Nel nostro centro siamo a tua disposizione per individuare e provare la lente a contatto multifocale più adatta a te, bilanciando la visione da lontano e quella da vicina in funzione delle tue necessità e abitudini.

Lenti a contatto multifocali

Lenti a contatto multifocali

Non tutti i presbiti hanno le stesse caratteristiche ed esigenze: per questa ragione le lenti a contatto multifocali sono disponibili in numerosi parametri e geometrie, spesso diversificate tra occhio destro e sinistro.

Nel nostro centro siamo a tua disposizione per individuare e provare la lente a contatto multifocale più adatta a te, bilanciando la visione da lontano e quella da vicina in funzione delle tue necessità e abitudini.

Digital Eye Strain: affaticamento oculare da dispositivi digitali

Sintomi: affaticamento oculare, bruciore oculare, secchezza e discomfort oculare, sfocamento, mal di testa o sensazione di pesantezza degli occhi, difficoltà di concentrazione alla lettura.

Le lenti a contatto Royal lens Digilife con “Digital Zone Optic”, sono progettate per combattere il Digital Eye Strain e facilitare la soddisfazione visiva per l’utilizzo di dispositivi con schermi digitali

Digital Eye Strain: affaticamento oculare da dispositivi digitali

Sintomi: affaticamento oculare, bruciore oculare, secchezza e discomfort oculare, sfocamento, mal di testa o sensazione di pesantezza degli occhi, difficoltà di concentrazione alla lettura.

Le lenti a contatto Royal lens Digilife con “Digital Zone Optic”, sono progettate per combattere il Digital Eye Strain e facilitare la soddisfazione visiva per l’utilizzo di dispositivi con schermi digitali

Lenti a contatto su progettazione

Talvolta, le caratteristiche delle lenti a contatto pronte all’uso, non sono sufficienti a soddisfare alcune necessità visive o un corretto appoggio sulla superficie oculare. 

Per tutti questi casi, il nostro centro collabora con i migliori laboratori di costruzione lenti morbide e rigide gas permeabili, per un prodotto fatto su misura per te.

Lenti a contatto su progettazione

Talvolta, le caratteristiche delle lenti a contatto pronte all’uso, non sono sufficienti a soddisfare alcune necessità visive o un corretto appoggio sulla superficie oculare. 

Per tutti questi casi, il nostro centro collabora con i migliori laboratori di costruzione lenti morbide e rigide gas permeabili, per un prodotto fatto su misura per te.

La manutenzione delle lenti a contatto: la sicurezza davanti a tutto.

Oltre alla scelta delle lenti a contatto giuste, noi riteniamo  altrettanto importante selezionare i prodotti più innovativi per la loro gestione. 

Per qualsiasi tipo di lente, presso il nostro centro, sono disponibili i migliori prodotti per la disinfezione e la conservazione quotidiana, trattamenti intensivi per la rigenerazione periodica, integratori lacrimali e soluzioni saline in flacone o monodose.

La manutenzione delle lenti a contatto: la sicurezza davanti a tutto.

Oltre alla scelta delle lenti a contatto giuste, noi riteniamo  altrettanto importante selezionare i prodotti più innovativi per la loro gestione. 

Per qualsiasi tipo di lente, presso il nostro centro, sono disponibili i migliori prodotti per la disinfezione e la conservazione quotidiana, trattamenti intensivi per la rigenerazione periodica, integratori lacrimali e soluzioni saline in flacone o monodose.

Lenti cosmetiche

Lenti a contatto colorate: per divertirsi… ma con le giuste attenzioni

Le lenti a contatto cosmetiche non sono un gioco: vanno utilizzate e gestite in modo analogo a quelle normali. Meglio evitare il fai da te e affidarti ai consigli  del professionista, per la loro scelta e manutenzione.

 

Da noi, trovi tutti i colori sempre disponibili, con lenti a frequenza di sostituzione giornaliera o mensile, sempre con particolare riguardo alla sicurezza: lenti cosmetiche in materiali convenzionali o in silicone idrogel, per massimizzare il rispetto della superficie oculare.

Lenti a contatto colorate: per divertirsi… ma con le giuste attenzioni

Lenti cosmetiche

Le lenti a contatto cosmetiche non sono un gioco: vanno utilizzate e gestite in modo analogo a quelle normali. Meglio evitare il fai da te e affidarti ai consigli  del professionista, per la loro scelta e manutenzione.

 

Da noi, trovi tutti i colori sempre disponibili, con lenti a frequenza di sostituzione giornaliera o mensile, sempre con particolare riguardo alla sicurezza: lenti cosmetiche in materiali convenzionali o in silicone idrogel, per massimizzare il rispetto della superficie oculare.

Approfondimenti

"Geometria di una lente a contatto? Cosa significa?"
Punto di domanda
Domanda
Con tale termine indichiamo l'insieme delle caratteristiche che danno la "forma" alla lente a contatto. A determinarla, concorrono due aspetti: il primo riguarda il profilo della sua superficie interna, che deve ovviamente adattarsi alla superficie oculare; il secondo invece riguarda la superficie esterna della lente, che deve essere pensata successivamente, in funzione della compensazione del difetto visivo (miopia, ipermetropia, astigmatismo) o del difetto accomodativo (presbiopia). Poiché il profilo e la grandezza della superficie oculare sono parametri soggettivi, la geometria interna diventa un fattore determinante per individuare la lente a contatto più coerente.
OF Avatar
Risposta
"In che modo la lente a contatto dovrebbe poter correggere il difetto visivo in modo anche più performante rispetto all'occhiale?"
Punto di domanda
Domanda
La ragione di tale affermazione è da ricercarsi in alcune questioni ottiche e psicofisiche piuttosto complesse da spiegare ai "non addetti ai lavori". Semplificando il più possibile, potremo dire che a causa della sua estrema vicinanza alla superficie oculare, una lente a contatto produce meno effetti indesiderati rispetto all'occhiale, le cui lenti si trovano invece sempre ad una certa distanza dall'occhio. Ad esempio, un occhiale produce effetti prismatici che in certe situazioni interagiscono con la direzione dello sguardo, mentre con le lenti a contatto tale fenomeno si annulla. Inoltre, un occhiale produce un rimpicciolimento o un ingrandimento delle immagini maggiore rispetto alla lente a contatto. E' giusto aggiungere che, fintanto la gradazione del difetto visivo è bassa, la presenza di questi effetti indesiderati è poco significativa per l'utilizzatore. Tuttavia, sei il difetto visivo è elevato o peggio, se vi è una notevole differenza tra il difetto visivo di un occhio e quello del controlaterale, allora la lente a contatto può offrire una visione più naturale, confortevole ed efficace, specialmente in situazioni partcolarmente dinamiche.
OF Avatar
Risposta
"Con le lenti a contatto, un difetto visivo viene corretto sempre con la stessa gradazione dell'occhiale? "
Punto di domanda
Domanda
In realtà no ed è facile dimostrarlo: proviamo a tenere fra le mani un occhiale e osserviamo attraverso le lenti un qualsiasi oggetto che si trova in lontananza. Se ora, allungando le braccia, modifichiamo la distanza fra l'occhiale e il nostro occhio, noteremo che si modifica anche la nitidezza dell'immagine che stiamo osservando. Questo succede perché l'effetto di una qualsiasi lente varia in funzione dalla distanza in cui viene posta. Si pensi che un occhiale pone le lenti a circa 14 mm dall'occhio, mentre una lente a contatto è posta direttamente sulla superficie oculare. Bisogna quindi modificare il potere della lente a contatto rispetto a quello dell'occhiale (o viceversa) se si vuole pareggiare l'effetto correttivo con entrambi i dispositivi. Ovviamente sarà nostra cura calcolare esattamente la conversione, avvalendoci del giusto algoritmo.
OF Avatar
Risposta
"Mi è sempre stato detto che a causa del mio astigmatismo elevato, l'uso di lenti a contatto comporterebbe sempre eccessive difficoltà. Qual'è il vostro pensiero a riguardo?"
Punto di domanda
Domanda
Il nostro centro è in grado di offrire molte soluzioni per compensare opportunamente sia gli astigmatismi regolari che quelli irregolari. I secondi sono generalmente dovuti a irregolarità della cornea e sono argomento della sezione "lenti a contatto specialistiche". In merito agli astigmatismi regolari, la difficoltà maggiore sta nel controllo rotazionale della lente: la montatura di un occhiale tiene la sua lente sempre nella stessa posizione, ma una lente a contatto, tende a "ruotare" sulla superficie oculare. Per massimizzare un corretto orientamento, le lenti a contatto astigmatiche sono dotate di sistemi di stabilizzazione e vengono generalmente definite "toriche". Per i casi più semplici, anche una lente a sostituzione molto frequente, come ad esempio una morbida giornaliera torica, può essere molto soddisfacente se scelta con cura. Invece, in caso di astigmatismi elevati, potrebbe funzionare molto bene una lente a contatto rigida gas permeabile, che consente di usare anche la lacrima stessa per correggere l'astigmatismo, in modo estremamente "personalizzato". Rimanendo invece in ambito della contattologia morbida, noi ci affidiamo a laboratori specialistici, in grado di "costruire" lenti toriche customizzate, in grado di correggere qualsiasi difetto visivo, fra cui ovviamente, anche astigmatismi molto elevati.
OF Avatar
Risposta
"Praticamente, sono portatrice di lenti a contatto da sempre... Da qualche anno ho iniziato ad avere sempre maggiori difficoltà a vedere il computer o a leggere una rivista con le lenti indossate. Che soluzioni sono percorribili per risolvere questo disagio?"
Punto di domanda
Domanda
Il problema che viene descritto è molto diffuso e riguarda l'insorgenza di presbiopia nei portatori "non più giovanissimi" di lenti a contatto. Ci sono diversi approcci per una soddisfacente risoluzione, ognuno selezionabile in funzione delle esigenze individuali. Il più semplice è quello di usare un occhiale da vicino oltre alle lenti a contatto: una soluzione che offre ottima qualità visiva, ma che non elimina la dipendenza dalla montatura da vista. In alcuni casi si può provare ad utilizzare la monovisione, correggendo un occhio per il lontano e per vicino il controlaterale, con gradazioni differenziate di lenti a contatto. Attualmente, la soluzione più utilizzata è quella delle lenti a contatto multifocali, che sfruttano un principio definito "visione simultanea". In estrema sintesi, grazie alla progettazione di geometrie complesse, questo tipo di lenti a contatto può presentare costantemente sulla retina una "porzione" di immagine a fuoco, sia degli oggetti lontani che di quelli vicini. Il nostro centro di lenti a contatto è molto sensibile alla problematica sollevata da questa domanda ed è a vostra disposizione per determinare la strategia più idonea, con una dettagliata analisi del singolo caso. Grazie all'ampia gamma di prodotti, offerti dai più noti brand disposable e da laboratori che progettano su prescrizione, è possibile offrire soluzioni multifocali ad "ampio spettro", dalla lente morbida giornaliera a quella rigida gas permeabile.
OF Avatar
Risposta

Il responsabile dello studio di optometria e di contattologia è Paolo Facchin.

Abilitato all’esercizio dell’arte ausiliaria sanitaria delle professioni sanitarie di Ottico, Paolo Facchin si è laureato in Ottica e Optometria presso il dipartimento di fisica e astronomia dell’Università di Padova, discutendo una tesi sulle aberrazioni indotte dal trattamento ortocheratologico.

Attualmente, oltre ad esercitare la professione di optometrista e di contattologo, è uno dei docenti di Tecniche Fisiche per l’Optometria 1, nello stesso corso di laurea in ottica e optometria dell’università di Padova. Inoltre,  collabora con l’istituto Buonarroti di Verona per l’insegnamento di contattologia nel corso biennale, abilitante per la professione di ottico.

Paolo Facchin Optometrista e specialista in lenti a contatto

I nostri partners per la contattologia:

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